Droni: capirne l’aerodinamica grazie a un Tunnel Verticale del Vento
Sono uno degli argomenti più discussi di questi anni. Grandi case come Amazon o Google stanno investendo milioni di dollari nel loro sviluppo. Potranno essere utilizzati non solo per fotografia e videoriprese aeree ma anche per trasporto di pacchi, medicinali d’urgenza, defibrillatori, ricerca di persone, rilievi topografici e connessioni internet. I droni sembrano proprio essere i velivoli del futuro.
I droni, appunto, sono velivoli a pilotaggio remoto. Per tale ragione rispettano in tutto e per tutto i principi dell’aerodinamica comuni anche ai fratelli maggiori quali elicotteri, anche alianti o aerei di linea.
I droni multirotore, nello specifico, sono molto più simili ad un elicottero di quanto non si possa immaginare. Questi velivoli vengono denominati ad ala rotante in quanto il vento relativo necessario per sviluppare la portanza viene “generato da sé” grazie alla rotazione di un profilo alare (pale) attorno ad un asse verticale e non dal moto relativo del velivolo stesso incontro all’aria (come avviene per i velivoli ad ala fissa, gli aerei).
Un estratto del libro “UAS: Principi di Aerodinamica e Applicazioni ai Multirotori” – Principio di reciprocità e Tunnel del Vento
Per capire meglio questo principio, detto principio di reciprocità, ci viene incontro l’ebook scritto da Jenni Sansoni dal titolo “UAS: Principi di Aerodinamica e Applicazioni ai Multirotori” al quale VolareIndoor.it ha collaborato con entusiasmo fornendo il proprio know-how in tema di Gallerie del Vento Verticali e principi di aerodinamica applicati alle stesse e che consentono, come per i droni, anche ad un corpo umano di volare in controllo e sicurezza.
L’ebook è disponibile online sia in formato Amazon Kindle che Apple iBooksotore.
Per maggiori info: www.pilotaggioremoto.com